22 Luglio, ore 19.30 – Apertura al pubblico del Laboratorio di Giuseppe Stampone
Di seguito il comunicato stampa ufficiale:
IL MARE BLU DI CAPO D’ORLANDO
Residenza – laboratorio di GIUSEPPE STAMPONE
apertura al pubblico mercoledì 22 Luglio, ore 19.30
SPAZIO LOC, via del Fanciullo 2, Capo d’Orlando
La residenza-laboratorio di Giuseppe Stampone che si svolge a Capo d’Orlando dal 13 al 23 Luglio fa parte del progetto “Laboratorio Orlando Contemporaneo” (LOC), curato da Marco Bazzini.
Per l’occasione Stampone ha pensato di espandere il suo progetto itinerante “Saluti da…” (Greeting from…), iniziato a L’aquila in seguito al catastrofico terremoto del 2009 e proseguito in altri luoghi nevralgici che necessitavano l’attenzione dell’opinione pubblica, come New Orleans dopo l’uragano Katrina, il Campo Rom di Castel Romano e La Havana e Kochi, durante le due rispettive Biennali a cui Stampone ha partecipato.
L’artista realizza una geografia emozionale dei luoghi grazie all’intervento delle comunità locali attraverso interviste, ricerche, ricordi, documenti privati, foto e filmati per stabilire un coinvolgimento attivo della gente nella ridefinizione socio-politica del territorio.
L’obiettivo del laboratorio a Capo d’Orlando è disegnare una mappa delle emozioni partecipativa in relazione e collaborazione con la comunità orlandina che mostri un archivio della memoria relativa alla mostra “Vita e Paesaggio” di Capo d’Orlando, svoltasi nella cittadina siciliana a partire dal 1955. La mostra ha accompagnato la crescita culturale e sociale di questa comunità nata soltanto 30 anni prima e ne costituisce buona parte dell’identità. Nel corso degli anni “Vita e Paesaggio” ha portato a Capo d’Orlando numerosi artisti che hanno soggiornato e lavorato nel territorio, donando poi le proprie opere alla collettività da cui è nata una ricca collezione. A partire dagli anni Settanta, quando la mostra era curata da Vittorio Fagone, sono passati artisti del calibro di Alfredo Pirri, Emilio Isgrò, Emilio Vedova, Cesare Petroiusti, Hidetoschi Nagasawa, Chiara Dynys, Ugo La Pietra, Superstudio, Alberto Garutti, Renata Boero, Marco Cingolani, soltanto per fare qualche nome.
Stampone definisce il suo modo di operare un’Architettura dell’intelligenza (terminologia tratta dall’omonimo libro di Derrick De Kerckhove), dove si uniscono e interagiscono corpo-mente-spazio e network.
Come già fatto dall’artista nei suoi precedenti progetti, sono stati intervistati e coinvolti gli abitanti della cittadina in modo da mescolare i loro ricordi, i loro aneddoti personali, con l’archivio ufficiale costituito da pubblicazioni, testimonianze e cataloghi.
Nell’istallazione che sarà aperta al pubblico mercoledi 22 Luglio, ore 19.30, Stampone, coadiuvato da un gruppo di lavoro che lo ha affiancato nel laboratorio, ricostruisce il “Mare blu di Capo d’Orlando” passando così dal glocal al global, con la creazione di mappe partecipative dove l’artista non realizza una semplice texture a collage, ma con e attraverso la comunità formalizza nuovamente il luogo.
Per Stampone l’artista deve tornare ad avere un impegno politico come militanza nel quotidiano e urgenza di costruire strutture connettive, piattaforme cognitive, tattili e trasfiguranti. In questo senso s’inserisce il suo “Saluti da Capo d’Orlando“, che vedrà anche la pubblicazione di cartoline dedicate alla città realizzate in edizione limitata da diversi artisti nazionali e internazionali coinvolti da Stampone come visioni integranti del progetto.
Il progetto – Linea intervento 3.1.3.1.- PO FESR 2007/2013, Asse IV Sviluppo Urbano Sostenibile, CUP C13D10000460008 – realizzato dal Comune di Capo d’Orlando, nell’ambito del PIST n. 20, Nebrodi Città Aperta – operazione n. 35, in collaborazione con i comuni di Ficarra e Santo Stefano di Camastra è finalizzato alla “Promozione e realizzazione di reti, centri e laboratori per la produzione artistica e per la promozione della creatività”. Obiettivo è la costituzione e messa a sistema di laboratori e siti di rilevanza culturale contemporanea, laboratori diffusi e in rete che insieme formano un cluster di unità simili e collegate tra loro, per l’organizzazione sinergica e le finalità di promozione e realizzazione di centri per la produzione artistica e per la promozione della creatività.